
Sestu e San Gemiliano
Sestu, un paesaggio mozzafiato vera e propria perla della cintura di Cagliari: un luogo magico dove passeggiare
E’ una delle perle della cintura di Cagliari: Sestu, sette miglia dal capoluogo, ha imboccato decisamente la modernità anche se le bellezze della tradizione la fanno emergere rispetto a molti altri centri viciniori. Cagliari vi ha esportato, ovviamente, il terziario ed attrae lavoratori tutte le mattine ma il mondo agricolo non si è chiuso a Sestu: ortaggi, cereali e viti, mentre nelle antiche botteghe escono ancora i capolavori di "cesello” del legno, ferro battuto, rame e cestini intrecciati. "Per scoprire la vita di un tempo si deve visitare la "Casa Ofelia”, tipica campidanese.
La maggiore attrazione
naturalistica è su Staini saliu, piccolo bacino di acque leggermente salmastre
profondo quasi 2 metri. Il fondo è un substrato di origine inorganica impermeabile
per cui con l’evaporazione, si formano strati di sale. In primavera e autunno,
è abitato da anatre, avocette, cavalieri d’Italia, fenicotteri rosa, garzette e
trampolieri”. San Gemiliano può vantare una chiesa composta da due navate
affiancate ed una doppia celebrazione, a fine maggio con la sagra, a inizio
settembre con la festa. A maggio c’è la tradizionale festa agricola di
sant’Isidoro. Mentre a metà giugno c’è il festival della canzone sarda,
rassegna musicale in limba.