
Tesoro gotico nel sud Sardegna: la chiesa di San Giorgio
Tra architettura raffinata e simboli religiosi, San Giorgio racconta secoli di storia e devozione nel cuore della Sardegna meridionale.
Nel cuore della Sardegna meridionale, la chiesa parrocchiale di San Giorgio rappresenta un raro e significativo esempio di architettura tardogotica. Completata nel 1567, questa struttura ecclesiastica si distingue per una facciata a terminale orizzontale decorata con merlature, che richiama suggestioni medievali e conferisce al complesso un carattere austero e fortificato.
L’interno della chiesa colpisce per la sua navata unica, affiancata da una serie di cappelle laterali in stile gotico, le cui volte a sesto acuto rivelano una raffinata maestria architettonica. Il presbiterio, più basso e stretto rispetto alla navata principale, ha pianta quadrata e culmina con una volta a crociera arricchita da una massiccia gemma pendula, elemento decorativo e simbolico che domina visivamente lo spazio sacro.
Tra le opere di maggior rilievo spiccano due elementi scultorei di notevole pregio: il rilievo di San Giorgio a cavallo, che rende omaggio al santo titolare della chiesa, e la raffigurazione del Cristo crocifisso, scolpita nella gemma centrale dell’ultima cappella laterale sinistra. Quest’ultima opera si ispira chiaramente al celebre Crocifisso di Nicodemo conservato a Oristano, testimoniando così la diffusione di modelli iconografici comuni nel panorama artistico isolano.
Un ulteriore elemento di grande valore storico è l’antico miliario romano situato nei pressi dell’ingresso laterale. Questo reperto, risalente all’epoca dell’imperatore Settimio Severo, non solo attesta la presenza di un importante tracciato viario in epoca romana, ma è anche all’origine del nome del centro abitato moderno, che si è sviluppato attorno al sito.
San Giorgio è il patrono del paese, e la sua festività viene celebrata ogni anno il 23 aprile, coinvolgendo la comunità in riti religiosi e tradizioni popolari che affondano le radici nella devozione secolare verso il santo cavaliere.